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Cisl Scuola Toscana

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Sono in tutto 44.819 i movimenti del personale docente (trasferimenti e passaggi di cattedra o di ruolo) per l’a.s. 2023/24. È quanto risulta sottraendo al totale dei movimenti riportato dai tabulati ministeriali (65.563), il numero delle operazioni che sono comprese nell’elenco dei movimenti, ma in realtà riguardano i docenti assunti a tempo determinato dalle GPS, il cui posto è accantonato per l’eventuale successiva conferma in ruolo: in tutto 21.044 insegnanti, di cui 446 nella scuola dell’infanzia, 3.088 nella primaria, 6.993 nella secondaria di I grado e di 10.517 in quella di II grado. Gli elenchi dei movimenti sono stati pubblicati in mattinata, alla scadenza prevista dall’ordinanza. In dettaglio, cambieranno sede 6.512 insegnanti della scuola dell’infanzia, 14.550 della primaria, 8.520 della secondaria di I grado e 15.237 del II grado. A muoversi verso altra provincia, per trasferimento sullo stesso grado di scuola o per passaggio ad altro ruolo, saranno complessivamente 12.928…

A cento anni dalla nascita di don Lorenzo Milani, alla vigilia della marcia di Barbiana che ricorda questo  anniversario, Fai, Fim e Cisl Scuola si incontrano a Firenze, presso il centro Studi della CISL, per riflettere sugli insegnamenti che don Lorenzo ha lasciato e su quanto e come ha inciso sul senso e sul fare sindacale. “Il sindacato dopo Lettera a una professoressa” è il titolo del convegno che vede presenti gli esecutivi delle federazioni promotrici, con inizio alle ore 15. Dopo il saluto di Francesco Scrima, direttore del Centro Studi, interventi di Onofrio Rota, Agostino Burberi, Rocco Pezzimenti, Roberto Benaglia, Francesco Lauria e Giorgio Graziani. Conclusioni di Ivana Barbacci. Programma-Marcia-2023_230517_171449_01 26-maggio-2023-firenze_01

Si pubblicano di seguito i Bandi di concorso per soli titoli, per l’anno scolastico 2022–23, per l’accesso ai ruoli  provinciali relativi ai profili professionali dell’area A, A/s e B del personale A.T.A. – graduatorie 2023–24 (24 MESI). Le funzioni Polis per la presentazione delle istanze saranno aperte dalle ore 9,00 del 27 aprile 2023 fino alle ore 23,59 del 18 maggio 2023 e le domande di ammissione potranno essere presentate, a pena di esclusione, unicamente in modalità telematica attraverso il servizio “Istanze on Line (POLIS)”. Allegati m_pi.AOODRTO.Registro regionale dei decreti direttoriali(R).0000374.26-04-2023 (ASSISTENTE AMMINISTRATIVO) m_pi.AOODRTO.Registro regionale dei decreti direttoriali(R).0000375.26-04-2023 (ASSISTENTE TECNICO) m_pi.AOODRTO.Registro regionale dei decreti direttoriali(R).0000376.26-04-2023 (ADDETTO ALLE AZIENDE AGRARIE) m_pi.AOODRTO.Registro regionale dei decreti direttoriali(R).0000377.26-04-2023 (COLLABORATORE SCOLASTICO) m_pi.AOODRTO.Registro regionale dei decreti direttoriali(R).0000378.26-04-2023 (CUOCO) m_pi.AOODRTO.Registro regionale dei decreti direttoriali(R).0000379.26-04-2023 (GUARDAROBIERE) m_pi.AOODRTO.Registro regionale dei decreti direttoriali(R).0000380.26-04-2023 (INFERMIERE) m_pi.AOODRTO.Registro regionale dei decreti direttoriali(R).0000381.26-04-2023_Delega m_pi.AOODRTO.REGISTRO UFFICIALE(U).0004946.26-04-2023

Si è appena concluso al Ministero l’incontro sulla bozza di ordinanza che modifica l’O.M. 112 del 2022 relativa alla costituzione delle GPS, per il biennio 2022/24, nell’intento di dirimere le questioni riguardanti i titoli di specializzazione e abilitazione conseguiti all’estero. In particolare l’Amministrazione ha proposto la modifica dell’art. 7, comma 4 lettera e, della citata ordinanza ipotizzando che, in attesa dell’espletamento della procedura di verifica e riconoscimento di tali titoli, vi sia comunque la possibilità, per chi ne è in possesso, di ottenere un contratto a tempo determinato. L’O.M.112 attualmente vigente, prevede invece che chi possiede un titolo conseguito all’estero del quale sia in corso il riconoscimento sia inserito in GPS di I fascia con riserva, senza diritto di nomina. La CISL Scuola, in premessa, ha evidenziato come il proliferare di percorsi formativi attivati da paesi UE, frequentati allo scopo di utilizzarne i titoli per accedere all’insegnamento nelle scuole italiane,…

Dirigenti scolastici in piazza dalle 10 alle 13 di martedì 14 marzo, davanti al Ministero dell’Istruzione e del Merito, per protestare contro i vincoli che impediscono la mobilità da regione a regione. In questo modo, i dirigenti assunti in una regione diversa da quella in cui risiedono si vedono negata la possibilità di tornarvi, anche se ci sono posti disponibili da coprire. “Una situazione che crea un disagio assai difficilmente sostenibile per le persone e le loro famiglie – spiegano Roberta Fanfarillo, Paola Serafin, Rosa Cirillo e Giovanni De Rosa, responsabili dei dirigenti scolastici aderenti a FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA e SNALS Confsal – e che nasce dall’applicazione di disposizioni nate in un contesto molto diverso da quello attuale. I limiti alla mobilità interregionale, infatti, erano stati introdotti dal contratto quando i concorsi si effettuavano su base regionale. Oggi che i concorsi sono nazionali, la norma va…

Diffusa da FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA e SNALS CONFSAL la seguente nota unitaria in cui si chiede la rimozione dei vincoli alla mobilità interregionale dei dirigenti scolastici e viene indetta una manifestazione davanti al Ministero per il prossimo 14 marzo. Le Organizzazioni sindacali scriventi chiedono con forza una soluzione che consenta ai dirigenti scolastici assunti in regione diversa da quella di residenza di poter tornare a prestare servizio nella propria regione, in presenza di posti disponibili. I limiti alla mobilità interregionale previsti nel CCNL Area V e che erano stati pensati per i concorsi regionali, si sono dimostrati totalmente inadeguati per i dirigenti scolastici assunti con concorso nazionale. Peraltro, il mancato avvio della trattativa sul nuovo CCNL ha impedito di intervenire sul tema. Con un recente provvedimento legislativo, il limite alla mobilità interregionale è stato portato per il triennio 2022-2025 al 60 per cento dei posti vacanti…

Chi era in piazza ieri a Firenze ha visto una manifestazione un po’ diversa da quella raccontata dai telegiornali, tutti concentrati sulla presenza di alcuni leader politici e sulle loro prove di dialogo. È stata una manifestazione chiara nei suoi obiettivi: no alla violenza squadrista, di cui si alimentano fascismi e totalitarismi e verso la quale non vi può essere acquiescenza o indifferenza; sì a una scuola che sia palestra di dialogo e confronto, che educhi a una convivenza democratica promuovendo partecipazione responsabile alla vita civile nel segno della libertà, del rispetto, della tolleranza. Sono temi sui quali è necessario l’impegno di tutti, l’obiettivo da perseguire è che diventino patrimonio comune condiviso da tutte le forze politiche, ancor più considerato che ormai ciascuna di loro ha ricoperto, per tempi più o meno lunghi – e con esiti più o meno felici per la scuola – ruoli di governo. Per queste…

COMUNICATO STAMPA La Cisl Scuola Toscana, raccogliendo l’appello delle RSU delle scuole di Firenze a difesa della scuola e della Costituzione, parteciperà con convinzione e determinazione alla manifestazione di sabato 4 marzo che si terrà a Firenze in piazza Santa Croce. L’aggressione violenta ai danni di studenti del Liceo Michelangiolo di Firenze va condannata nel modo più deciso possibile. Così come vanno condannate le parole del ministro Valditara nei confronti della dirigente scolastica del Liceo Da Vinci. C’è la necessita di una levata di scudi a difesa dei valori costituzionali e contro la violenza, non possiamo e non dobbiamo vivere questi tristi momenti con leggerezza. La nostra società ha bisogno di una scossa, di una reazione per demolire l’indifferenza verso episodi che possono sembrare isolati ma che invece avvengono in maniera sempre più frequente, figli di una intolleranza nei confronti di chi esprime liberamente il proprio pensiero. La…

Il mondo della scuola manifesta sabato 4 marzo a Firenze per dire no a una violenza squadrista da condannare senza se e senza ma, per ribadire che l’affermazione e la difesa dei valori della Costituzione nata dalla Resistenza costituiscono un preciso dovere per tutta la comunità scolastica e per quanti a diverso titolo vi agiscono. La manifestazione raccoglie l’appello delle RSU di tutte le scuole fiorentine, che in un loro documento hanno scritto: “Noi crediamo nel valore della Scuola Statale di questa Repubblica e, poiché sappiamo quanto l’indifferenza sia un male silenzioso che mina alle fondamenta la democrazia, vogliamo reagire e chiediamo alleorganizzazioni sindacali e a tutte le realtà democratiche e antifasciste di questa città e di questo Paese di schierarsi al nostro fianco”. Indetta dai sindacati CGIL, CISL e UIL di Firenze e dalle federazioni nazionali della scuola, la manifestazione prevede un corteo che partirà alle 14 da piazza SS. Annunziata e raggiungerà piazza Santa Croce alle 15. Gli interventi dal palco saranno affidati a rappresentanti…