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Dirigenti scolastici in piazza dalle 10 alle 13 di martedì 14 marzo, davanti al Ministero dell’Istruzione e del Merito, per protestare contro i vincoli che impediscono la mobilità da regione a regione. In questo modo, i dirigenti assunti in una regione diversa da quella in cui risiedono si vedono negata la possibilità di tornarvi, anche se ci sono posti disponibili da coprire. “Una situazione che crea un disagio assai difficilmente sostenibile per le persone e le loro famiglie – spiegano Roberta Fanfarillo, Paola Serafin, Rosa Cirillo e Giovanni De Rosa, responsabili dei dirigenti scolastici aderenti a FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA e SNALS Confsal – e che nasce dall’applicazione di disposizioni nate in un contesto molto diverso da quello attuale. I limiti alla mobilità interregionale, infatti, erano stati introdotti dal contratto quando i concorsi si effettuavano su base regionale. Oggi che i concorsi sono nazionali, la norma va…